Ricordiamo il passato, perchè abbiamo a cuore il futuro (Comunità di Sant’Egidio di Roma)

  • Dal 22 al 25 marzo 2023, nell’aula Magna “G. Bianca” del Liceo è stata allestita la  Mostra storico documentaria promossa dalla Fondazione Museo della shoah di Roma dal titolo “ 16 ottobre 1943, La razzia”,  che si avvale del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Lazio, di Roma Capitale, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, del CDEC, Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea e della Comunità Ebraica di Roma. È stata realizzata, inoltre, con l’organizzazione generale di C.O.R. Creare Organizzare Realizzare e con il contributo di ACEA, dei collaboratori tecnici Istituto Luce Cinecittà e dell’Archivio Centrale dello Stato.

L’affitto della Mostra è stato reso possibile dal contributo fornito dal  Toli, The Olga Leyngel Institute di  New York in partnership con il CDEC di Milano, Centro di documentazione Ebraica Contemporanea di Milano, enti di formazione seguiti dalle docenti referenti dell’evento, prof.ssa M. V. Sciuto ( “Archimede” di Acireale), Assunta Gallo Afflitto ( “IIS Volta” di Caltanissetta), Anna Buscemi (“IIS don Colletto”, Corleone).

Grande impegno dei corsisti del progetto: “Il valore della memoria. Diritti negati, Diritti riconquistati, Diritti da difendere”. Ecco i loro nomi

GIORNI DI VISITATURNI corsisti
MERCOLEDì 22 MARZO   DALLE ORE 8:15 ALLE ORE 11:15 INAUGURAZIONEAgata Scordo ( 4 D) Enrico Maita ( 4 D) Angelica Budano ( 4 D) Fabiana Famà ( 4 D) Claudia Sorriso Valvo (4 D) Ludovica Santamaita ( 4 D) Alessandro Vasta ( 5 C) Giada Torrisi ( 5 C) Giada Scordino ( 5 C) Adriana Maugeri (5 A) Chiara Motta ( 5 A)
GIOVEDì  23 Dalle ore 8 alle ore 10 PRIMO TURNO TESSERE DI MEMORIASofia Costanzo ( 4 B) Martina Timpanaro ( 4 E) Michela Di Bartolo ( 4 E) Diana Cannavò ( 4 E) Alessandro Vasta ( 5 C)
Giovedì 23 dalle ore 10 alle ore 12 SECONDO TURNO TESSERE DI MEMORIAFabiana Famà ( 4 D) Claudia Sorriso Valvo ( 4 D) Agata Scordo (4 D) Diana Cannavò (4 E) Ludovica Santamaita ( 4 D)
Giovedì 23 dalle ore 17 alle ore 19Ester Conti ( 4 A) Alessandra Fazio ( 4 A) Mirko Maugeri ( 4 A) Michele Russo ( 4 DS)    
Venerdì 24 Dalle ore 8 alle ore 10 PRIMO TURNO TESSERE DI MEMORIAMartina Grasso ( 3 A) Claudia Consoli ( 3 A) Mariaelisa Giangrasso ( 3 A) Valeria Maugeri ( 3 A) Ludovica Santamaita (4 D) Ashen  RANAWEERA ( 3 D)  
Venerdì 24 Dalle ore 10 alle ore 12 SECONDO TURNO TESSERE DI MEMORIAAshen RANAWEERA Dennis Lawson Michela Di Bartolo Martina Timpanaro Diana Cannavò
Venerdì 24 Dalle ore 16:30 alle ore 17:30 TERZO TURNOGiuseppe Centorrino ( 5 BS) Daniele Petralia ( 4 E) Vittorio Seminara ( 4 E) Edoardo Lena ( 4 E) Dennis Lawson ( 4 E)  
SABATO 25 Dalle ore 9 alle ore 11 Primo TurnoEster Conti ( 4 A) Mirko Maugeri ( 4 A) Alessandra Fazio (4 A) Daniele Petralia ( 4 E) Vittorio Seminara ( 4 E)
SABATO 25 Dalle ore 11 alle ore 13 Secondo turno    Valeria Maugeri ( 3 A) Martina Grasso ( 3 A) Mariaelisa Giangrasso ( 3 A) Adriana Maugeri ( 5 A) Chiara Motta ( 5 A)  

PRENOTAZIONI RICEVUTE  dalle seconde classi del Liceo e dalle classi seconde e terze della scuola media “ Galilei” diretta dalla DS J. Scavo

Mercoledì 22Classe 2 C (accompagnata dalla prof.ssa Elisa Maugeri)   3 F MEDIA GALILEIOre 9-10
Mercoledì 22  Classe 2 EL (accompagnata dalla prof.ssa Raffaella Patané)   2 B MEDIA GALILEI    Ore 10-11
Giovedì 233 B MEDIA GALILEI 3 G MEDIA GALILEIOre 10-11
Venerdì 242 A MEDIA GALILEI 2 C MEDIA GALILEI  Ore 9-10  
Sabato 25Classe 2 AS (accompagnata dalla prof.ssa Ivana Patané)Ore 9 -10
Sabato 25  Classe 2 A (accompagnata dalla prof.ssa Simona Noto)Ore 12-13

NOTE STORICHE

La razzia del 16 ottobre, che ha dato inizio alla fase della “persecuzione delle vite”, rappresenta il primo grande arresto di massa degli ebrei in Italia, seguito dalla loro deportazione ad Auschwtiz, la “fabbrica dello sterminio”, evento che dà anche il via a una serie di retate e deportazioni successive nel resto del Paese.

Come nota Marcello Pezzetti, curatore della mostra, « Il rastrellamento di Roma è narrato con documenti in parte inediti e con la visualizzazione degli arresti sul territorio cittadino attraverso mappe appositamente ideate. In particolare, questa visualizzazione viene effettuata grazie ad eccezionali disegni realizzati proprio in quei momenti dal pittore  Aldo Gay, fortunosamente scampato alla retata».

Dati aggiornati sulla razzia del 16 ottobre 1943 a Roma

A cura di Silvia Haia Antonucci, Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma (ASCER)

Secondo le ultime ricerche:

gli ebrei che sono stati arrestati durante la razzia del 16 ottobre 1943 a Roma erano 1015.

A questi vanno aggiunti anche:

  1. Carolina Milani, non ebrea, assistente di Enrichetta De Angeli che era molto malata e che la Milani non volle lasciare;
     
  2. Samuele Emanuele Ermanno Valabrega, figlio di Emanuele e Cecilia Silvia De Benedetti, che risulta morto durante la razzia;
     
  3. Sofia Soria, figlia di Raffaele e Chiara Gentilomo che risulta morta durante la razzia (Armando Troisio, Roma sotto il terrore nazista, Roma, Castelvecchi, 2014, p. 238 e Relazione del Presidente della Comunità Israelitica di Roma Ugo Foà circa le misure razziali adottate in Roma dopo l’8 settembre (data dell’armistizio Badoglio) a diretta opera delle Autorità Tedesche di occupazione, 15 novembre 1943, pubblicata in Ottobre 1943: cronaca di un’infamia, a cura della Comunità Israelitica di Roma, Roma, Tip. Dapco, 1961, p. 26. Mentre in Liliana Picciotto, Il libro della memoria. Gli ebrei deportati dall’Italia (1943-1945), Milano, Mursia, 2002, p. 846, e nello Schedario Anagrafe del Novecento conservato nell’ASCER, viene segnalata come deceduta successivamente per stenti il 4 novembre 1943);
     
  4. Isacco Sermoneta, figlio di Abramo e Costanza Della Rocca, che non fu arrestato, ma si consegnò per seguire la moglie Pacifica Efrati, e le 3 figlie;
     
  5. il figlio di Cesare Di Veroli e Marcella Perugia nato al Collegio Militare. Quindi, coloro che sono stati coinvolti nell’arresto e sono rimasti al Collegio Militare fino al 18 ottobre sono stati 1020.


Il 18 ottobre 1943 le 1018 persone detenute nel Collegio Militare sono state portate alla Stazione Tiburtina, a queste bisogna aggiungere:

  1. Massimo Darmon di Aurelio ed Enrichetta Valensi (che era stato arrestato il 30/09/1943);
     
  2. Costanza Sermoneta, di Isacco e Laura Della Rocca, che, alla stazione, è saluta sul convoglio diretto ad Auschwitz per seguire il marito Eugenio Calò.


Quindi si può affermare che gli ebrei (e non) coinvolti nell’arresto e la deportazione del 16 ottobre 1943 a Roma sono stati 1022 (Le vittime della razzia del 16 ottobre 1943, così come concordato da Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC), Fondazione Museo della Shoah di Roma ed Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma (ASCER), risultano essere 1022), mentre, effettivamente, sul treno per Auschwitz erano in 1020.

Sono ritornati in 16:

  1. Michele Amati, figlio di Adolfo e Celeste Piperno, nato a Roma il 20/10/1926, liberato a Buchenwald il 04/04/1945
     
  2. Lazzaro Anticoli, figlio di Marco e Giuditta Di Veroli, nato a Roma il 03/01/1910, liberato a Stolberg l’08/05/1945
     
  3. Enzo Camerino, figlio di Italo e Giulia Di Cori, nato a Roma il 02/12/1928, liberato a Buchenwald in data ignota, tornato a Roma il 09/06/1945
     
  4. Luciano Camerino, figlio di Italo e Giulia Di Cori, nato a Roma il 23/07/1926, liberato a Buchenwald in data ignota, tornato a Roma il 09/06/1945
     
  5. Cesare Di Segni, figlio di Samuele ed Enrica Di Veroli, nato a Roma il 05/10/1899, liberato ad Auschwitz il 27/01/1945
     
  6. Lello Di Segni, figlio di Cesare Umberto ed Enrica Zarfati, nato a Roma il 04/11/1926, liberato a Dachau il 29/04/1945
     
  7. Angelo Efrati, figlio di Abramo Umberto ed Maria Di Segni, nato a Roma il 29/04/1924, liberato a Ravensbrueck il 02/05/1945
     
  8. Cesare Efrati, figlio di Abramo Umberto ed Maria Di Segni, nato a Roma il 02/05/1927, liberato a Flossenburg il 22/05/1945
     
  9. Sabatino Finzi, figlio di Giuseppe e Zaira Zarfati, nato a Roma l’08/01/1927, liberato a Buchenwald l’11/04/1945
     
  10. Ferdinando (Fernando) Nemes, figlio di Enrico e Giovanna Freidrich, nato a Fiume l’08/06/1921, liberato a Buchenwald l’11/04/1945
     
  11. Mario Piperno, figlio di Mosè e Colomba Citone, nato a Roma il 06/06/1916, liberato a Dachau il 29/04/1945
     
  12. Leone Sabatello, figlio di Abramo e Celeste Tagliacozzo, nato a Roma il 18/03/1927, liberato a Ravensbrueck il 30/04/1945
     
  13. Angelo Sermoneta, figlio di Eugenio e Giuditta Piperno, nato a Roma il 10/06/1913, liberato a Dachau il 29/04/1945
     
  14. Isacco Sermoneta, figlio di Abramo e Costanza Della Rocca, nato a Roma l’08/03/1912, liberato a Monaco l’01/05/1945
     
  15. Settimia Spizzichino, figlia di Mosè e Grazia Di Segni, nata a Roma il 15/04/1921, liberata a Bergen Belsen il 15/04/1945
     
  16. Arminio Wachsberger, figlio di Davide e Miriam Matilde Gellis, nato a Fiume il 04/11/1913, liberato a Dachau il 29/04/1945


Si sottolinea che furono liberate, ma morirono subito dopo, anche

  1. Fiorella Anticoli figlia di Marco ed Ester Frascati
     
  2. Enrica Spizzichino figlia di Prospero e Belladonna Frascati


Quindi le persone liberate furono 18 (15 uomini e 3 donne), ma coloro che effettivamente sono ritornati che hanno potuto riprendere la propria vita sono state 16 (15 uomini ed 1 donna).

CONTEGGIO RAZZIA 16 OTTOBRE 1943

  • Arrestati ebrei 1015
  • Arrestato non ebreo 1
  • Morti durante l’arresto 2
  • Nato al collegio Militare 1
  • Aggiuntosi dopo gli arresti 1
  • Arrestato prima del 16 ottobre ed aggiunto al treno 1
  • Aggiuntosi al treno 1
  • TOTALE coinvolti in arresto e deportazione 1022
  • Totale coinvolti nell’arresto 1018
  • Totale detenuti nel Collegio Militare 1018
  • Totale deportati sul treno 1020


Si sottolinea, per completezza di informazione, che la razzia del 16 ottobre 1943 avvenne in tutta Roma, non solo nell’area dell’ex ghetto e si ribadisce che durante il periodo nazista a Roma non vi fu nessun ghetto; l’unico è stato quello istituito da Papa Paolo IV Carafa che durò dal 1555 al 1870.

(Fonte: Progetto Memoria di Roma)

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